L’uliveto di Roccamena
Territorio: Roccamena (PA), collinare
Suolo: fertile, sabbioso, poroso e ben areato
Varietà: Nocellara, Biancolilla, Cerasuola
Forma di allevamento: a “ombrello” che si ottiene tramite potature annuali eseguite nel periodo di Febbraio per agevolare oltre le operazioni di raccolta, anche la penetrazione della luce solare all’interno pianta e un’adeguata maturazione del frutto.
Esposizione: Est con moderate escursioni termiche
Altitudine: 400 s. l. m.
Distanza dal mare: 60 km
Tipo di impianto: non intensivo per consentire una maggiore vigoria della pianta, la massima quantità di energia radiante senza ombreggiamenti reciproci tra piante contigue
Fascia termica: inverni miti e piovosi con temperature che raramente scendono sotto lo zero, estati asciutte e con alte temperature. Piovosità al di sopra dei 400 mm.
Operazioni colturali: estirpazione a mano di apparati radicali di piante arboree alla base dell’albero, collocazione nel mese di Aprile-Maggio di soluzioni organiche ogni 3-4 alberi che allontanino la mosca dall’ulivo