slide pagine
'U nico

Olio extravergine di oliva biologico

CULTIVAR: Cerasuola – Nocellara del Belice – Biancolilla

Scheda Tecnica

Zona di Produzione:
Contrada Baglio Nuovo di Fugatore (Trapani) - Roccamena
Altitudine:
tra i 145 s.l.m.e i 400 s.l.m.
Tempo di Raccolta:
metà ottobre – metà novembre
Metodo di Raccolta:
manuale e differenziata per singola varietà
Estrazione:
a freddo con impianto continuo. Processo non filtrato

Caratteristiche

Confezione:
100 ml vetro
Colore:
verde con riflessi giallo oro
Profumo:
olio dal fruttato medio con note verdi di rosmarino, pomodoro maturo
Sapore:
equilibrato ed avvolgente, con amaro e piccante in elegante armonia. Delicate note di rosmarino e pepe bianco al palato. Retrogusto di mandorla amara.
Abbinamenti:
il fruttato medio valorizza ed esalta ogni piatto cotto o crudo, inebria zuppe e verdure, completa armoniosamente piatti di pesce e carni arrostite

Valori Energetici

Valori nutrizionali medi per: 15 ml
Valori Energetici: 130 KCal
Grassi totali: 14g
Grassi saturi: 2g
Sodio: 0mg
Carboidrati totali: 1g
Proteine: 0g

Certificazioni

tutte le fasi della produzione biologica sono controllate e certificate in conformità con il Reg. CE 834/2007 e il Reg. CE 889/2008, l’azienda segue gli standard USDA – NOP applicati negli USA , ente verificatore CCPB di Bologna.

Conservazione

Un olio d’oliva extra vergine di qualità si caratterizza anche per l’alta concentrazione di polifenoli, sostanze antiossidanti, ai quali si deve la capacità di resistere all’ossidazione: più polifenoli sono presenti nell’olio, maggiore sarà il tempo in cui questo rimane integro. L’olio si conserva lontano da luce e fonti di calore, il colore verde scuro della bottiglia che abbiamo scelto serve anche ad evitarne il deterioramento nell’aroma e nel gusto. Una volta aperta la bottiglia e utilizzato l’olio che vi serve, ricordatevi di chiuderla sempre ermeticamente perché l’ossigeno lo altererebbe nelle sue qualità. L’acciaio inox della latta ha molteplici vantaggi tra cui, oltre al fatto di non far trapassare i raggi solari, anche una maggiore resistenza durante i trasporti.

L’olio va conservato in luoghi preferibilmente freschi a una temperatura che non superi i 15 gradi

L'uliveto

L’uliveto di Roccamena

Territorio: Roccamena (PA), collinare

Suolo: fertile, sabbioso, poroso e ben areato

Varietà: Nocellara, Biancolilla, Cerasuola

Forma di allevamento: a “ombrello” che si ottiene tramite potature annuali eseguite nel periodo di Febbraio per agevolare oltre le operazioni di raccolta, anche la penetrazione della luce solare all’interno pianta e un’adeguata maturazione del frutto.

Esposizione: Est con moderate escursioni termiche

Altitudine: 400 s. l. m.

Distanza dal mare: 60 km

Tipo di impianto: non intensivo per consentire una maggiore vigoria della pianta, la massima quantità di energia radiante senza ombreggiamenti reciproci tra piante contigue

Fascia termica: inverni miti e piovosi con temperature che raramente scendono sotto lo zero, estati asciutte e con alte temperature. Piovosità al di sopra dei 400 mm.

Operazioni colturali: estirpazione a mano di apparati radicali di piante arboree alla base dell’albero, collocazione nel mese di Aprile-Maggio di soluzioni organiche ogni 3-4 alberi che allontanino la mosca dall’ulivo

L’uliveto di Baglio Novo, Fulgatore

Territorio: c.da Baglionovo, Fulgatore (TP), collinare

Suolo: misto argilloso-sabbioso con tracce di micro fossili

Varietà: Nocellara, Biancolilla, Cerasuola

Forma di allevamento: a “ombrello” che si ottiene tramite potature annuali eseguite nel periodo di Febbraio per agevolare oltre le operazioni di raccolta, anche la penetrazione della luce solare all’interno pianta e un’adeguata maturazione del frutto.

Esposizione: Est

Altitudine: 140 s. l. m.

Distanza dal mare: 30 km

Tipo di impianto: non intensivo per consentire una maggiore vigoria della pianta, la massima quantità di energia radiante senza ombreggiamenti reciproci tra piante contigue

Fascia termica: inverni miti ed estati asciutte e temperate. Persistenti venti provenienti dal mare.

Operazioni colturali: estirpazione a mano di apparati radicali di piante arboree alla base dell’albero, irrigazioni di soccorso, collocazione nel mese di Aprile-Maggio di soluzioni organiche ogni 3-4 alberi che allontanino la mosca dall’olivo

Richiedi un preventivo

Emmè Web Agency
Chiama Dove Siamo Whats App